Uno Sguardo 

Le prime esperienze di Ilan Hoffmann sono state legate all’espressione nel campo artistico, ha frequentato l’Accademia di Brera a Milano nei corsi di pittura e scultura. In quel periodo, proprio per le sue esigenze di espressione visuale, si è concentrato nella ricerca di nuove tecnologie elaborando a tale scopo una tecnica rappresentativa di soggetti figurativi che avevano l’aspetto di quadri luminosi tridimensionali.
A quei tempi, nonostante riconoscimenti autorevoli, questa modalità espressiva era ritenuta troppo avanzata, non era diffusa ancora la capacità percettiva specifica e di conseguenza i risultati in termini di ritorno non erano sufficienti per ulteriori investimenti e sviluppi.
Così, è stato indotto dalle circostanze a dedicarsi a nuove occupazioni, consapevole dell'opportunità nell'arricchire le sue conoscenze per riprendere in un secondo tempo lo sviluppo della
sua ricerca.
Dopo esperienze maturate in diversi settori complementari; prima con attività propria nell’artigianato poi come consulente marketing in vari settori concentrandosi in particolare nel settore multimediale, ha notato che il mercato è oggi maturo per accogliere quelle esperienze. Questa convinzione sta alla base della nascita dell’impresa CanvasLight la ripresa produttiva dei quadri 3D aggiornati sia dal punto di vista tecnologico che nella loro funzionalità all’interno del habitat:

Fiere, Negozi, Alberghi, Spazi pubblici  interagendo nel design d’allestimento, collocate ad hoc nell’ambiente, l’immagini luminose 3D personalizzate contribuiscono ad un nuovo impatto comunicativo con il pubblico, suscitando nuove sensazioni percettive.

Habitat  Casa interagendo nell’architettura stessa, integrati nelle pareti della propria abitazione rivalutano gli spazi, conferendo a loro nuove suggestioni e imensioni. Oppure in alternativa, elementi luminosi 3D mobili, da collocare nell’ambiente come complemento d’arredo.

 

 

Per rendere l’illusione 3D vengono utilizzate delle lastre acriliche trasparenti e sovrapposte, serigrafate  con i colori primari a diversi gradi di trasparenza e montate successivamente seguendo schemi di distanza appositamente elaborati per la ricomposizione. 

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